Quest’anno è un anno importante per l’associazionismo amatoriale Brianteo perché cade la ricorrenza del 50° anniversario di fondazione della sezione ARI di Monza (Vedi fig.1). I soci, per ricordare degnamente l’avvenimento, hanno organizzato per sabato 26 settembre 2015 una mostra scambio di materiale elettronico/radiantistico alla quale ho avuto il piacere di partecipare (Vedi fig.2). Vista la particolare ricorrenza, ho deciso di scrivere un breve resoconto su questo appuntamento perché questa è stata per me la terza mostra, in ordine di tempo, alla quale ho partecipato in veste di espositore.
La mostra si è svolta in una tranquilla giornata all’insegna del bel tempo; i visitatori non sono stati molto numerosi ma devo confermare che quelli intervenuti erano particolarmente incuriositi dai miei apparecchi. Verso metà mattinata ho ricevuto la visita di Gianni Dino, (Vedi Fig.3) un socio-collezionista AIRE/ARI molto noto nell’ambiente, per la varietà e per il materiale qualitativamente elevato, di tipo radiantistico che, con infinita passione, ha saputo racimolare durante tutti questi anni. Anche il socio Marco Berti, accompagnato dalla sua gentile consorte, è venuto a dare un’occhiata al mio tavolo, soffermandosi a discutere per chiedermi alcune informazioni su ciò che avevo in esposizione. Maurizio Pini, mio carissimo amico, anche lui come me iscritto all’AIRE, mi ha riservato una inaspettata sorpresa, facendomi visita presso il banchetto espositivo dove, molto garbatamente, ci siamo scambiati opinioni ed informazioni sulle nostre comuni passioni elettroniche.
Alla fine dei nostri discorsi, poco prima di salutarci, Maurizio ha richiesto il mio libro che io, con grande felicità, gli ho prontamente fornito; lui, dopo averlo infilato sotto al braccio e avermi nuovamente rivolto un cenno di saluto, si è diretto verso casa. Ma la circostanza che mi ha fatto più piacere di tutta la giornata e che, in tutta sincerità, ho molto gradito, è stata la visita di due degli organizzatori della manifestazione. Il Sig. Alberto Calderara IZ2EWV (Vedi fig.4) lo avevo conosciuto la mattina stessa perché era la persona referente per l’assegnazione e per la gestione degli spazi espositivi. L’altra persona, Pietro Colombo IK2BUF, è venuta da me poco prima dell’orario di chiusura della mostra. Entrambi mi hanno appositamente raggiunto per esternarmi il loro ringraziamento, sia per avere partecipato alla mostra, sia per avere portato in loco degli apparecchi elettronici che non avevano mai visto. Per ricambiare la loro cortesia intendo lasciare in questa sede un segno tangibile a questi due “ragazzi dell’ARI”, ringraziando a mia volta entrambi per i loro sinceri apprezzamenti e per il cordiale accoglimento che, da subito, mi è stato riservato. Il loro successivo invito per una mia partecipazione alla mostra del prossimo anno sarà sicuramente corrisposto.
Non avendo in programma nessun’altra uscita, con questa ultima mostra di Vimercate, concludo la mia partecipazione agli incontri del 2015 e, di conseguenza, anche i resoconti scritti degli avvenimenti che, visto i risultati, ritengo tutto sommato positivi.
Spero, almeno ancora per il prossimo anno, di essere in grado di partecipare alle mostre e alle manifestazioni di settore per far conoscere al pubblico interessato la storia e le apparecchiature ideate e costruite, molti anni or sono, da Enrico Aletti, un concittadino della stessa ARI di Monza che ha organizzato, con tanta passione ed energia, il loro primo cinquantenario di fondazione.
La cronaca della mostra di Vimercate pubblicata sulla rivista dell’AIRE n° 6 – 2015 (clicca per ingrandire)
