Progetto e costruzione di una nuova cassa in legno massiccio di castagno, con cimasa recante un angioletto scolpito a mano, per recuperare un organo montato all’interno di una vecchia credenza (vedi fig. 1).
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Il piccolo organo, di proprietà dello scomparso Don Mario Conconi, era montato all’interno di una vecchia credenza da cucina malamente ritagliata, modificata e adattata circa una quindicina di anni fa per assolvere alle funzioni di cassa d’organo.
Il successivo restauro generale di tutto lo strumento, che ha portato al recupero in toto del materiale originale rinvenuto, ha ridonato all’organo la sonorità perduta e l’antico splendore con la grande differenza, rispetto a prima del restauro, di non rassomigliare più a uno sgangherato mobile da cucina (vedi fig. 2, 3, 4).